La rivalità tra Bernini e Borromini

15:45


LA RIVALITÀ TRA 
BERNINI E BORROMINI: 
i due architetti del Rinascimento che hanno soggiogato Roma.

Tempo di lettura 3 minuti.

Bernini (1598 - 1680) architetto, pittore e scultore.
Esordisce giovanissimo con 4 gruppi scultorei commissionati dal cardinale Borghese. All'inizio è influenzato dal talento del padre, in seguito sviluppa uno stile personale basato sulla ricerca del movimento e delle linee curve (vedi Baldacchino di S.Pietro).
All'ascesa del papa Innocenzo X, Bernini cadde in disgrazia, frutto della quale fu l'Estasi di S.Teresa.
Si riconciliò poi con Innocenzo, che gli commissionò la Fontana dei Quattro Fiumi.
Bernini riassume l'intento del barocco romano: il classicismo non è un esempio scolastico, ma un modo d'intendere la realtà nella sua pienezza.
Lo stile architettonico semplice degli inizi, fu poi abbandonato con Palazzo Barberini (invenzione prospettica dei finestroni a strombo).
Con la costruzione del Portico di S.Pietro, abbiamo un esempio di architettura aperta agli effetti di luce ed atmosfera.
Nel momento di grande fama, Bernini fu invitato a Parigi dove disegnò la facciata del Louvre e realizzò un monumento equestre per Luigi XIV, ma tutto ciò non fu apprezzato perché in Francia era giungo un rigoroso gusto classicista.



Borromini (1599 - 1667) architetto.
Dopo un breve periodo a Milano, arrivò a Roma dove venne introdotto al mestiere da un amico e concittadino. Il primo ingaggio fu nella fabbrica di S.Pietro, al quale seguì un lavoro nel Palazzo Barberini, alle dipendenze del Bernini, con il quale si scontrò presto apertamente.
Il convento e la chiesa di S.Carlino sono le prime di una lunghissima serie di sue opere a Roma.
La sua vita fu comunque solitaria e ansiosa e si concluse con un suicidio.
La sua idea di architettura fu disprezzata dal neoclassicismo, ed è formalmente opposta a quella del Bernini.
Caratteri dell'architettura borrominiana:
-ricerca della contrazione dello spazio costruttivo
-riduzione del valore delle masse
-esasperazione delle linee
-attenzione nel disegno dei minimi particolari decorativo
-introduzione di nuove forme (volute, cartocci, arabeschi)
-complicanze nel tracciato delle piante
-utilizzo di geniali espedienti costruttivi

Il Borromini ispira il barocco italiano ed europeo fino all'avvento del Rococò.
Il suo lavoro mirava a fare dell'architettura una disciplina di tensioni etiche e di significati simbolici, creando un'alternativa al naturalismo ed allo storicismo del Bernini.


You Might Also Like

2 commenti

  1. Mi piace questo blog... verrò più spesso a leggerlo

    RispondiElimina
  2. Grazie del supporto ^^ Ti aspetto per condividere nuove scoperte culturali!!

    RispondiElimina

Fai sapere la tua! Sempre nel rispetto di tutti.